MATERIA PRIMA – Rivista di psicosomatica ecobiopsicologica
La Vita si fa Mente
Numero XXV – Maggio 2025 - Anno XV
La vita in gioco
di Sonia Ammesso e Maddalena Calcagno
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Il gioco è sempre stato uno strumento necessario per l’essere umano, poiché esso rappresenta una fondamentale attività di conoscenza. La dimensione del gioco, che è totalizzante e assoluta nel bambino, permane anche nell’adulto aiutandolo così nell’acquisizione di competenze personali e sociali (Bellio, 2010). L’individuo scopre il Sé solo nell’essere creativo (Winnicott, 1971) e la giocosità, che esprime l’attitudine libera e creativa nella sua forma più alta, né è la rappresentazione archetipica (Zerbetto, 2010).
Il gioco d’azzardo, forma di gioco in cui prevale la componente legata al fato, si è sviluppato insieme alle prime civiltà con una funzione strettamente magico-religiosa, per poi trasformarsi in attività ludico-ricreativa. Nel XX secolo, con la proliferazione di opportunità di gioco, sia in tipologia di giochi, sia in accessibilità di luoghi (non solo casinò) a cui si sono aggiunte le modalità on line, si è assistito ad una progressiva modifica del suo significato simbolico.
Nel gioco problematico si annida infatti un meccanismo regressivo legato ad uno squilibrio tra le forze interne che spinge verso una fuga da una realtà difficile da fronteggiare, richiamando una modalità di tipo dipendente.
Il Disturbo da Gioco d’Azzardo, riconosciuto come patologia proprio negli anni ‘90, rientra tra le dipendenze di tipo comportamentale ed in Italia ha una prevalenza del 2,2% rispetto alla popolazione generale (Sacchelli et al, 2023).
In questo studio si andranno dunque ad approfondire in chiave ecobiopsicologica gli elementi disadattivi sottostanti i meccanismi disfunzionali che portano il gioco da una dimensione ludica ad una patologica.
AUTRICI: Sonia Ammesso – Psicologa, Psicoterapeuta specializzata presso Istituto ANEB. Consulente presso ASST Melegnano e della Martesana nel Progetto Innovativo per il Gioco d'Azzardo Patologico con esperienza in ambito delle dipendenze da sostanze e comportamentali.
Maddalena Calcagno – Psicologa presso ASST Melegnano e della Martesana, presso U.O. Nucleo Operativo Alcologico e Comportamenti di Addiction, con esperienza in ambito minorile e delle dipendenze da sostanze e comportamentali.