Il sogno di Pegaso: la psicoterapia col cavallo

MATERIA PRIMA – Rivista di psicosomatica ecobiopsicologica

Oikos, Bios, Psichè: l’unità vivente dell’umano

Numero XXVI – Dicembre 2025 - Anno XVI

Il sogno di Pegaso: la psicoterapia col cavallo

di Katuscia Molteni

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La psicoterapia assistita dal cavallo a orientamento ecobiopsicologico rappresenta una proposta terapeutica innovativa, in cui la relazione col cavallo offre un efficace metodo operativo a supporto delle risorse individuali del soggetto. Tra l’animale visto come mero strumento utilizzato per scopi lavorativi e sportivi, come è spesso visto il cavallo nella nostra società, e quello visto come referente di bisogni emotivi, si situa la dimensione simbolica. Essa ci porta a proiettare sul cavallo parte delle nostre qualità e dei nostri difetti, nonché aspetti inconsci che trascendono la nostra individualità, per riferirsi all’immagine del cavallo tramandato da miti e leggende antichissime di ogni parte del mondo. Il cavallo, con la sua natura istintiva e la capacità di rispecchiare emozioni umane, si rivela un alleato prezioso, quando inserito in un setting adeguato. L’approccio integra esperienze pratiche sia da sella che da terra, come per esempio il grooming e l’osservazione del branco, che offrono ricche opportunità di metaforizzazione e che stimolano l’empatia e la rielaborazione emotiva, anche grazie a fenomeni come la coerenza cardiaca.

AUTRICE: Katuscia Molteni – Medico-chirurgo specializzata in medicina dello sport. Psicoterapeuta specializzata presso istituto ANEB. Responsabile e referente di progetto in AAA, EAA, TAA – Coadiutore cavallo e asino.

Immagine: Fotografia di Simona Biagini, per gentile concessione dell’Autrice