Alchimia: la Scienza dell’Anima
Introduzione alla lettura dei simboli alchemici
secondo l’ermeneutica ecobiopsicologica
Sabato 18 febbraio 2023 – online
Orario: dalle ore 9:00 alle ore 17:00 – pausa dalle ore 13:00 alle ore 14:00
Corso di Formazione e Aggiornamento - 7 crediti ecm/cpd
Relatore: Diego Frigoli, psichiatra, psicoterapeuta, Fondatore di Aneb e del pensiero ecobiopsicologico
L’Alchimia emerge dalle pieghe del tempo come un sogno indecifrabile, dai confini incerti, spesso confusi e a tratti ancorati alla superstizione e al mito. Ma in realtà che cosa fa l’Alchimia? Chi furono gli alchimisti e che cosa proponevano? Nel dizionario l’Alchimia è definita come «una scienza empirica del passato, spesso a carattere magico, che tentò, tra l’altro, di trasformare i “metalli” meno pregiati nell’oro filosofale e di creare l’elisir di lunga vita mediante il Lapis philosophorum. Da essa, per lenta evoluzione, è derivata la chimica».
Ma è veramente così? Scritti in uno stile volontariamente enigmatico, ricco di crittografie e di immagini simboliche tanto affascinanti quanto incomprensibili, i testi alchemici lasciano intuire che essi alludono a un processo segreto di trasformazione che va ben al di là della chimica dei metalli…
«La scienza alchemica – ci rivela il filosofo Al-Farabi – è la scienza della conversione delle cose in altre specie». Ruggero Bacone, a conferma di ciò, afferma che «l’Alchimia è la scienza che insegna a trasformare ogni genere di metallo in un altro».
Trasformare un metallo però, significa renderlo perfetto, senza alcuna alterazione: quindi renderlo incorruttibile come l’oro, ed eterno. C.G. Jung nei suoi studi sull’alchimia ha evidenziato come la psiche inconscia sia inerente come “qualità” alla materia, e la materia come un aspetto concreto della psiche, alla condizione che si intenda per psiche l’inconscio collettivo. Secondo tale autore il corrispondente psichico dell’Unus Mundus sarebbe il mandala, mentre il fenomeno della sincronicità ne esprimerebbe la prova empirica della sua esistenza.
L’Ecobiopsicologia, riprendendo tali temi ed amplificandoli alla luce delle ultime novità scientifiche relative alla complessità, specifica le connessioni fra le infinite “forme” del mondo naturale e le corrispettive immagini simboliche collettive, permettendo così un approccio conoscitivo del tutto originale al funzionamento dell’archetipo del Sé. Con il modello dell’Ecobiopsicologia l’ordinamento analogico e sincronico del microcosmo-uomo con il macrocosmo-universo si fa concreto sul piano dello studio, senza perdere quella spontaneità ed imprevedibilità secondo la quale la Vita e i suoi multiformi eventi altro non sono che il prodotto di un grande sogno, sognato da quell’unico soggetto che è la volontà di vivere dell’archetipo del Sé. Se come ci ricordano i filosofi neoplatonici, in primo luogo c’è l’unità delle cose, per cui ogni cosa è in armonia con se stessa, è costituita da se stessa e aderisce a se stessa, e in secondo luogo, c’è l’unità per cui una creatura è unita alle altre a costituire un unico mondo, allora conoscendo l’armonia segreta del nostro essere si potrà entrare in risonanza con l’Anima Mundi collettiva.
Orario: dalle ore 9:00 alle ore 17:00 – pausa dalle ore 13:00 alle ore 14:00
Quote:
Con crediti ECM
€ 75,00 + IVA (€ 91,50)
€ 37,50 + IVA (€ 45,75) se TESSERATO Aneb (riservato a ex-allievi)
Senza Crediti ECM
€ 55,00 + IVA (€ 67,00)
€ 27,50 + IVA (€ 33,55) se TESSERATO Aneb (riservato a ex-allievi)
€ 30,00 (iva compresa) se STUDENTE (fornire libretto universitario)
La giornata è aperta a tutti.
I crediti ECM sono dedicati alle seguenti figure professionali: medici, psicoterapeuti, psicologi.
Per maggiori informazioni contattare la segreteria: istituto@aneb.it - tel. 02 45440080- cell. 333 3707905